Glossario
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CALANDRATURA: trattamento meccanico a cui si sottopone il nastro di carta successivamente alla fabbricazione allo scopo di aumentarne la lisciatura e il lucido. Il trattamento è fatto per mezzo della calandra. La calandra non è in linea con la macchina continua.

CARTA: la carta si distingue dal cartone o dal cartoncino principalmente per la grammatura, ossia peso espresso in grammi al metro quadro. Si può ritenere che la carta comprenda fogli fino a grammatura 200 gr/m2

CARTONE: il cartone si distingue dalla carta e dai cartoncini soprattutto per la grammatura. I cartoncini sono compresi tra i valori di grammatura 200 e 400 gr/m2; i cartoni sono fogli superiori a 400; possono raggiungere 1100 gr/m2.

CASSA ASPIRANTE: elemento sottotela. È una cassetta chiusa in superficie da una piastra forata generalmente in ceramica. Una pompa ad anello liquido produce una forte aspirazione che attraverso i fori agisce sulla tela di formazione.

CASSA D'AFFLUSSO: è il primo elemento della macchina continua. Ha la funzione di distribuire omogeneamente l'impasto sulla tela di formazione. È alimentata da un diffusore che ricircola l'impasto in eccesso. In uscita ha una apertura (bocca) regolabile a settori.

CHIPS: piccoli pezzi di legno (approssimativamente due monete da 100 lire sovrapposte) ottenuti tranciando un tronco con una speciale macchina.

CHIUSE (carte chiuse): questo termine indica una carta che, grazie ad una maggiore raffinazione, e all'utilizzo di materiale fine, risulta dopo la fabbricazione di bassa porosità.

COLORI PRIMARI: sono il giallo, il magenta e il ciano. Sono gli unici colori materiali capaci, se "mescolati" in quantità diverse tra loro, di riprodurre qualsiasi sensazione colorata ottenibile a mezzo stampa. Alla stampa dei tre colori primari si deve aggiungere il nero.

COMPRIMIBILITÀ: proprietà che ha un foglio di carta di livellare le proprie irregolarità superficiali nelle condizioni esistenti nella stampa della stessa. È un requisito essenziale per le carte destinate alla stampa diretta.

DENSITÀ DI STAMPA: è sinonimo di forza di stampa o intensità di stampa; definisce l'effetto visivo della quantità di inchiostro sulla carta.

DISINCHIOSTRAZIONE: trattamento mediante il quale, attraverso separazione per flottazione delle particelle di inchiostro secco, si ricicla la carta stampata per poterla riutilizzare nel processo di fabbricazione di carta bianca.

EVIDENZIABILITÀ: è la caratteristica che esprime la capacità di un supporto, a parità di inchiostrazione, di rendere più evidente il segno stampato. Dipende sostanzialmente dal contrasto ottico (differenza di riflessione) tra l'elemento stampato (grafismo) e la carta (contrografismo).

FINITURA SUPERFICIALE: termine generico con il quale si indica l'insieme delle caratteristiche superficiali della carta connesse con l'aspetto e il tatto della stessa. La finitura è una proprietà essenzialmente qualitativa che può essere apprezzata solo con l'occhio e con il tatto, ma non è suscettibile di misura. È tuttavia possibile distinguere un gran numero di finiture diverse tra loro.

FLESSOGRAFIA: stampa flessografica. Procedimento di stampa diretto che fa uso di una forma da stampa rilievografica costituita da gomma o lastre fotopolimeriche. Fa uso di macchine rotative pluricolori alimentate a bobina. È impiegato soprattutto per la stampa di imballaggi flessibili. È adatto alla stampa su carta e su laminati plastici o accoppiati. È utilizzato anche per la stampa di quotidiani.

FOILS: elemento sottotela. Barre a rivestimento ceramico o plastico aventi una duplice funzione: sostenere la tela di formazione e, grazie al loro disegno a "cuneo", e data la velocità di scorrimento della tela su di essi, generare un effetto di "suzione" che aumenta la velocità di drenaggio dell'acqua.

FORMA DA STAMPA: elemento preparato in modo da ricevere e trasferire inchiostro sul foglio di carta o supporto da stampa. Possono essere: rilievografiche, planografiche, incavografiche, permeografiche. Possono essere ottenute con tecniche manuali, fotochimicamente o per incisione elettronico-meccanica.

GOFFRATA (carta goffrata): carta che è stata goffrata. Operazione cui si sottopone la carta e consistente nell'imprimere in essa un disegno decorativo in rilievo. Le carte goffrate non si possono stampare in tipografia e rotocalco a motivo dell'insufficiente grado di liscio.

GRAMMATURA: peso della carta espresso in grammi e riferito all'area di un metro quadro.

IMMAGINI MONOCROMATICHE: riproduzione monocromatica di un soggetto a colori che rappresenta uno solo dei colori primari che la costituiscono. Il risultato della selezione cromatica.

INCHIOSTRABILITÀ: è la caratteristica che esprime la capacità di una superficie di ricevere inchiostro. Tale caratteristica è legata all'affinità fisico-chimica tra i due materiali (fase di adesione e di coesione) e al grado di liscio sia dell'elemento inchiostrante (forma da stampa o caucciù) che dell'elemento ricevente (carta).

KENAF: pianta annuale usata come fonte di materia prima fibrosa. È un arbusto che cresce con facilità anche in terreni poveri d'acqua.

LISCIATURA: trattamento al quale si sottopone il nastro di carta all'uscita della seccheria della macchina continua prima di riavvolgerla. Consiste nel far passare il nastro di carta tra una serie di cilindri a bombè controllato sovrapposti uno all'altro in modo che con l'ausilio della pressione si ottenga una superficie più liscia e uniforme.

LISCIO (gradi di liscio): proprietà che dipende dalle irregolarità (solchi e risalti) esistenti sulla superficie della carta; quanto più piccole ed uniformemente distribuite sono tali irregolarità, tanto più liscia risulta la carta.

MACCHINABILITÀ: insieme delle caratteristiche di una carta che la rendono facilmente lavorabile da una macchina da stampa e nelle fasi successive alla stampa. Tali caratteristiche sono legate alle proprietà fisiche e meccaniche della carta.

MARCATA (carta marcata): particolari tipi di carta sulla cui superficie, durante la fabbricazione è stato impresso un profilo o disegno. NUANCE: particolare tono di colore che viene dato alla carta bianca per modificare la caratteristica giallastra della materia fibrosa. Se il tono di colore è azzurro si parla di azzurraggio.

OFFSET: stampa offset. Procedimento di stampa planografico detto indiretto perché il foglio, o supporto di stampa, non va a diretto contatto con la forma da stampa inchiostrata, ma con un telo gommato che fa da tramite. È il procedimento di stampa attualmente più diffuso (circa 60% degli stampati). È particolarmente adatto a stampare su supporti con basso grado di finitura superficiale.

PATINA: miscela composta essenzialmente da pigmenti minerali dispersi nella soluzione acquosa, di una o più sostanze adesive, applicate a una o a tutte e due le superfici della carta durante la patinatura.

POMPA DI ALIMENTAZIONE (fan pump): è una pompa centrifuga a doppia girante sfalsata che, spinta da un motore generalmente a numero di giri variabile, spinge l'impasto attraverso il circuito di alimentazione della macchina continua. La pompa aspirando acqua di recupero determina il grado di diluizione dell'impasto.

POPE (arrotolatore): elemento finale della macchina continua che avvolge la carta su un albero in metallo. Il "pope" è provvisto di un dispositivo che permette di iniziare una nuova bobina senza fermare la macchina (cambio rullo).

PULPER: è un grande spappolatore (circa 30 m3 ) nel quale viene introdotta acqua e balle di cellulosa. Grazie ad una girante che si muove ad alta velocità il pulper idrata ed elementarizza le fibre, producendo una sospensione ad una densità finale che varia dal 4% al 13%.

RITENTIVI: prodotti chimici che grazie alle loro proprietà coagulanti o flocculanti agglomerano i vari componenti dell'impasto e ne limitano la perdita durante l'eliminazione dell'acqua per drenaggio sulla tela di formazione.

ROTO-OFFSET: macchine da stampa di tipo offset alimentate da bobina. All'uscita della macchina vi è normalmente una piegatrice. La roto-offset è adatta per elevate tirature ed è impiegata per la stampa di lavori editoriali, di riviste e cataloghi e di quotidiani. Nel caso di stampati diversi dai quotidiani la macchina è fornita di forno per l'asciugamento rapido dell'inchiostro da stampa.

ROTOCALCO: stampa rotocalco. Procedimento di stampa diretto che fa uso di una forma da stampa incavografica. È caratterizzato da macchine rotative veloci e di grande formato. È particolarmente indicato per la stampa di riviste e cataloghi e, in generale, per stampati a grande tiratura e con abbondanza di illustrazioni.

SERIGRAFIA: stampa serigrafica. Procedimento di stampa diretta che fa uso di forma da stampa permeografica. È adatto a stampare su qualsiasi supporto. È caratterizzato da una grande intensità di inchiostrazione. Può stampare anche su oggettistica purché piana.

SPARTO: graminacea a foglie tenaci, utili per cordoni, stuoie, carte; cresce in Tunisia, Algeria, Spagna. È coltivabile anche in zone poco irrigate. STAMPA DIRETTA: sistema di stampa nel quale il foglio va a diretto contatto con la forma da stampa inchiostrata.

STAMPABILITÀ: insieme delle caratteristiche di una carta che la rendono particolarmente adatta alla ricezione di un grafismo inchiostrato. Tali caratteristiche sono legate in modo particolare alla finitura superficiale, alla resistenza superficiale e all'assorbimento-affinità di inchiostro.

STAMPATI COMMERCIALI: sinonimo di stampati che non siano libri, riviste, quotidiani od imballaggi.

STAMPATI EDITORIALI: sinonimo di libri, di ogni tipo, formato e mole.

TELA DI FORMAZIONE: è una rete multistrato ottenuta con fili in poliammide o poliestere fabbricata ad anello senza giunzione. Ha il compito di sostenere la carta che si sta formando e di lasciar fluire l'acqua con facilità. La faccia interna deve avere elevata resistenza all'usura meccanica (durata di almeno 6 mesi).

TORRE RACCOLTA SOTTOTELA: è una vasca che raccoglie l'acqua drenata attraverso la rete di formazione ricca quindi di fibre, sostanze di carica, coloranti e altri composti dell'impasto. Quest'acqua viene perciò subito rimessa in ciclo per diluire l'impasto che entra nella pompa di alimentazione.

VACUUM (vacu) FOIL: elementi sottotela. Particolare insieme di foils racchiusi in una cassetta. Lo scarico confluendo in una gamba barometrica, innesca un fenomeno di aspirazione che forza il drenaggio dell'acqua.

VALVOLA DELLA GRAMMATURA: è una strozzatura regolabile del tubo di mandata di impasto in ingresso alla pompa di alimentazione (fan pump). La regolazione di questa valvola cambia la grammatura finale a parità di condizioni operative della macchina continua.

VASCHINO A LIVELLO COSTANTE: piccola vasca (200-1000 litri) che, posta ad una determinata altezza, alimentata da un impasto a densità controllata, genera una portata costante alla valvola di grammatura.